Alessandra Mussolini

IN VINO VERITAS

Giovedì 30 Marzo 2023 ho organizzato a nome della Delegazione di Forza Italia “In Vino Veritas” un evento con il fine di difendere in Europa i produttori di vino italiano.

  • La Commissione europea ha dato recentemente il via libera alla normativa irlandese che prevede un’etichettatura sul vino e sulle bevande alcoliche, simile a quella già in uso per il consumo del tabacco. Questo comprometterebbe notevolmente il mercato di esportazione del vino italiano, che fattura attualmente circa 8 miliardi di euro l’anno. L’applicazione di tale normativa rappresenta un pericolosissimo precedente soprattutto per le produzioni genuine, a denominazione, risultato di secoli di cultura enoica come le nostre. Forza Italia si oppone fermamente al diffondersi di questa pratica, che appare fuori luogo, inutile e dannosa per l’esportazione dei nostri prodotti.
  • In questo contesto, l’Italia riveste un ruolo di primo piano nel panorama mondiale del vino. È il paese che produce più ettolitri in tutto il mondo detenendo il 18% del totale globale, il secondo esportatore al livello internazionale, generando un mercato di oltre 14 miliardi di euro.
    A livello interno, il settore vinicolo italiano è rappresentato da oltre 350 mila imprese che garantiscono 1.3 milioni posti di lavoro.
  • Il vino è uno dei prodotti più importanti e rappresentativi dell’Italia, con una lunga storia e tradizione. L’uva che cresce nei nostri terreni è simbolo di storia, saperi e simbologia. Il suo consumo è emblema di una tradizione radicata nella nostra cultura, nelle strutture sociali, nell’arte e nei miti. È principalmente grazie a questa componente culturale se la vitivinicoltura italiana rappresenta oggi uno dei fattori chiave del successo “made in Italy” nel mondo.
  • Riteniamo quindi estremamente distorsivo implementare normative che originano dall’eccessivo consumo di superalcolici, tipico dei Paesi nordici, sui prodotti di qualità e a più bassa gradazione come il vino. Nel Nord Europa, i consumi compulsivi di alcol rappresentano un problema sociale molto più pressante rispetto all’area del Mediterraneo dove il consumo elevato non è certo legato al vino. Al contrario, sono note le grandi proprietà benefiche che il vino possiede quando consumato con moderazione.

Dall’evento si evince quindi che è necessario fare squadra per difendere il vino italiano, serve un fronte comune con tutti gli eurodeputati italiani per fermare iniziative come quella irlandese che nuocciono gravemente alla salute dell’economia di uno stato membro, iniziative che possono limitare la produzione dell’eccellenza del made in Italy, che tendono a limitare la circolazione delle merci e che rischiano di impattare sulla filiera di posti di lavoro.

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