Quando c’è da bacchettare l’Italia e gli italiani in Europa c’è sempre la fila. Poi oggi ci ritroviamo di fronte alla notizia di un turista olandese che prima pensa bene di visitare gli Scavi archeologici di Ercolano e poi pensa malissimo di sfregiare una parete affrescata con un pennarello indelebile. Potrebbe sembrare cosa da poco, ma non è così, perché il nostro patrimonio culturale è sacro e non possiamo permettere a nessuno di imbrattarlo e rovinarlo. Quanto meno possiamo permetterlo a chi magari si comporta bene a casa sua e pensa poi di venire a fare il disinvolto in Italia. Anche se, in fondo, non poteva andare in modo diverso, perché molto semplicemente in Olanda gli scavi archeologici di Ercolano non ce li hanno.

Non è del resto la prima volta che cittadini olandesi si fanno notare dalle nostre parti: basti ricordare i danni e lo sfacelo che i tifosi del Feyenoord hanno portato nel centro storico di Roma appena lo scorso anno, e prima ancora nel 2015 quando causarono danni per oltre cinque milioni di euro.

È davvero inaccettabile che, mentre facciamo ogni sforzo per difendere il nostro straordinario patrimonio artistico, questo possa essere deturpato da vandali e incivili.
Dobbiamo fare anzi ogni sforzo per valorizzare ancora di più i nostri tesori e a questo scopo dobbiamo “spremere” l’Europa, cogliendo ogni opportunità e occasione utile a salvaguardarlo. Per il resto: guai a chi ce lo tocca.