Violenza a scuola e professori al pronto soccorso: docenti marginalizzazione tra stipendi bassi, precariato e perdita di autorevolezza

Tira una brutta aria nelle scuole italiane. Professori aggrediti e umiliati, addirittura presidi malmenati. E tutto questo non in rare ed isolate occasioni ma per numeri da far impallidire. Sembra infatti, e qui arrotondo per difetto, che negli ultimi dodici mesi, tra professori e dirigenti scolastici, siano finiti al pronto soccorso in più di cento. La media delle violenze, piccole o grandi che siano, racconta di un episodio ogni due giorni. Insomma, uno sfacelo totale.

Credo sia di immediata evidenza che parliamo di un fenomeno ormai fuori controllo, che rappresenta uno scollamento tra i giovani e l’istituzione della scuola nel suo complesso che va ben oltre la disaffezione, la mancanza di rispetto e di pudore e la cattiva educazione. Siamo di fronte al tragico affresco della condizione di un’istituzione che inevitabilmente riflette i tempi in cui viviamo, i modelli ai quali i più giovani fanno riferimento e, aspetto più importante di tutto, il progressivo svilimento della figura dei docenti. A queste aggressioni si sta rispondendo con l’inasprimento delle sanzioni disciplinari, sollecitate a tutti i livelli e sempre più caldeggiate dalle associazioni di categoria.

Tags:

Condividi:

Articoli recenti