“Rispetto” è la parola del 2024: la magnanima concessione che le leggi hanno dimenticato

“Non c’è più rispetto”, diceva una canzone di successo degli anni Ottanta. E, a quanto pare, non c’è ancora. Tanto che i responsabili del vocabolario Treccani hanno scelto proprio il termine “rispetto” come parola dell’anno per il 2024. Non che servisse questa informazione per evidenziare il problema, ma l’occasione è senz’altro utile alla riflessione e aiuta a definire l’impatto dell’assenza […]